Azienda agricola che svolge l’attività di PRODUZIONE e COMMERCIALIZZAZIONE di frutta e verdura stagionale, olio extravergine di oliva e prodotti alimentari tipici pugliesi. L'obiettivo primario della nostra azienda è quello di naturalizzare al massimo la qualità degli ortaggi, restando al passo con i tempi, rispettando tutti i criteri previsti dalle normative vigenti e la massima trasparenza sulla tracciabilità dei Prodotti. spediamo in tutta Europa con la massima flessibilità in base alle esigenze del cliente.
Puglia Farming è nata dai produttori per eliminare il divario tra il campo e il consumatore finale. Comprendiamo dove si trova il business e crediamo nelle alleanze strategiche per condividere punti di forza e competenze per il successo. Con i nostri ortaggi vogliamo offrire una nuova esperienza che va oltre la qualità, prendendoci cura delle nostre persone e dell'ambiente dai campi alla tavola.
La nostra azienda ha preso una decisione nei confronti dell'ambiente scegliendo di praticare agricoltura a lotta integrata.
La lotta integrata è una pratica di difesa delle colture che prevede una drastica riduzione dell'uso di fitofarmaci mettendo in atto diversi accorgimenti. Tra i principali, si ricordano:
l'uso di fitofarmaci tollerabili per l'uomo e per gli insetti utili;
la lotta agli insetti dannosi tramite la confusione sessuale (uso di diffusori di feromoni);
fitofarmaci selettivi (che eliminano solo determinati parassiti e infestanti);
fitofarmaci che possono essere facilmente denaturati dall'azione biochimica del terreno e dall'aria;
la lotta agli insetti dannosi tramite le tecniche di autocidio, come la tecnica dell'insetto sterile (SIT);
la previsione del verificarsi delle condizioni utili allo sviluppo dei parassiti, in modo da irrorare con fitofarmaci specifici solo in caso di effettivo pericolo di infezione e non ad intervalli fissi a scopo preventivo;
la lotta agli insetti dannosi tramite l'inserimento di altri che siano loro predatori naturali e che non siano dannosi alle coltivazioni (lotta biologica);
l'uso di varietà colturali maggiormente resistenti;
l'uso della rotazione colturale;
particolare attenzione ed eliminazione di piante infette.
La lotta integrata parte dalla consapevolezza che quando si interviene in un ecosistema si alterano le reti trofiche. Sfruttiamo i fattori biotici e abiotici di regolazione interna agli ecosistemi a nostro vantaggio e usiamo tutti gli strumenti possibili, non limitandoci quindi ai mezzi chimici (biologici, culturali, biotecnologici...). Questo approccio è prevalentemente usato nella lotta contro gli insetti, ma si può estendere nella lotta contro tutti gli organismi dannosi (funghi, roditori...). Il nostro obiettivo è quello di mantenere l'organismo dannoso entro una soglia, limite oltre al quale l'organismo stesso crea danno economico (non vogliamo arrivare all'eradicazione, ma al contenimento).
La nostra azienda, nel caso sia costretta ad utilizzare coadiuvanti per preservare i raccolti in momenti delicati, ha scelto di paticare le colture a "residuo zero" esclusivamente per una questione etica e salutare poichè si tratta di una pratica ben diversa dal biologico e più circoscritta. Per frutti e verdure a residuo zero intendiamo quegli ortaggi che quando arrivano sulle nostre tavole sono privi di residui chimici.
Per capire meglio, l'uso di prodotti chimici sotto forma di concime per il terreno o fertilizzanti per le piante -prodotti autorizzati dalla legge- vengono interrotti ampiamente in anticipo prima della raccolta, questo permette alla pianta e ai suoi frutti di eliminare ogni traccia di residuo chimico rendendoli diversi da quelli biologici.
Anche se esiste la minima possibilità che possano essere presenti piccolissime parti di composti chimici, questi non sono rilevabili dai laboratori che eseguono le analisi e non sono affatto dannosi per il corpo.
Grazie all’alta qualità del terreno dal colore rosso intenso al testa di moro e al micro clima (rapporto Mare/Monti), la nostra Azienda ha riservato una particolare dedizione alla produzione più importante che è rappresentata dalla Patata Novella di Polignano a mare, ecotipo secolare di quest'area geografica.
Il periodo di raccolta inizia ad Aprile per terminare a Luglio con una produzione stimata di ca. 300-400 quintali per ettaro, con una fornitura giornaliera di circa 250 qli.